A cura del Dott. Recchia Luca
La Legge di Bilancio 2021, ha previsto la proroga di una serie di detrazioni fiscali conseguenti al sostenimento di una serie di spese, in particolare quelle afferenti:
- Interventi riguardanti il recupero del patrimonio edilizio;
- interventi di riqualificazione energetica;
- bonus mobili ed elettrodomestici;
- bonus facciate
- bonus verde.
E’ stata poi introdotta una nuova agevolazione per la sostituzione dei sanitari con apparecchi a scarico ridotto o limitazione di flusso d’acqua.
1 – Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio
La Legge di Bilancio 2021 ha disposto la proroga della detrazione Irpef riguardante le spese di recupero del patrimonio edilizio regolamentata dall’articolo 16-bis, comma 1, Tuir sostenute sino alla data del 31.12.2021, nella misura del 50% della spesa sostenuta e nel limite massimo di spesa pari a Euro 96.000 per unità immobiliare.
Viene poi inserito un comma specifico (il numero 3) all’articolo 16-bis Tuir, il quale prevede una nuova detrazione nella misura del 50% per le spese sostenute riguardanti interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.
2 – Spese per interventi di riqualificazione energetica
La Legge di Bilancio 2021 ha disposto la proroga, per le spese sostenute sino al 31.12.2021, della detrazione Irpef ovvero Ires prevista per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti, disciplinata dalla Legge n. 296/2006, art. 1, commi 344 – 349. In tal senso viene confermata la percentuale di detrazione pari al 65% della spesa sostenuta, a eccezione di alcuni casi in cui è prevista la riduzione dell’aliquota di detrazione nella misura del 50% della spesa medesima.
3 – Spese per il bonus mobili
La Legge di Bilancio 2021 ha disposto la proroga al 31.12.2021 della detrazione Irpef del 50%, riconosciuta nei confronti di quei soggetti che usufruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio e che al contempo sostengono spese:
- per l’acquisto di mobili, finalizzato all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazionenonché
- per l’acquisto grandi elettrodomestici rientranti nella categoria A+(A per i forni).
Viene invece innalzato inoltre l’importo complessivo di spesa agevolabile, che passa da Euro 10.000 a Euro 16.000. In tal senso poter fruire della detrazione relativamente alle spese sostenute nell’anno 2021 è necessario che gli interventi afferenti il recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a decorrere dal 01.01.2020.
4 – Spese per il Bonus facciate
La Legge di Bilancio 2021 ha disposto la proroga al 31.12.2021 del “bonus facciate”. Come sappiamo, questa agevolazione consiste in una detrazione Irpef o Ires, pari al 90% delle spese sostenute ed è concessa quando si eseguono interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, anche strumentali, inclusi anche gli interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna.
E’ necessario tuttavia che gli edifici oggetto di intervento si trovino nelle zone A e B, come individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in quelle assimilabili in base alla normativa regionale e comunale.
5 – Spese per il Bonus verde
La Legge di Bilancio 2021 ha disposto inoltre la proroga al 31.12.2021 della detrazione Irpef, in misura pari al 36% su un ammontare massimo di spesa pari a Euro 5.000, del c.d. “bonus verde”. Trattasi di spese documentate e sostenute dal proprietario ovvero dal detentore di una unità immobiliare abitativa sulla quale sono effettuati i seguenti interventi:
- la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
- la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi.
6- Spese per il Bonus idrico
La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto una nuova agevolazione per l’anno 2021, finalizzata a incentivare il risparmio di risorse idriche.
Tale agevolazione, denominata “bonus idrico”, spetta alle persone fisiche residenti in Italia ed è riconosciuta, sino a esaurimento delle risorse, per un importo pari ad Euro 1.000 per ciascun beneficiario da utilizzare, entro il 31.12.2021 per i seguenti interventi di sostituzione:
- di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
- di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
Il bonus idrico è riconosciuto con riferimento alle spese sostenute per:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 l. e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 l. al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Il bonus idrico non rileva ai fini del computo del valore ISEE e non costituisce reddito imponibile.
Per definire modalità e i termini per l’ottenimento e l’erogazione del beneficio, anche ai fini del rispetto del limite di spesa, è prevista l’emanazione di un apposito decreto ministeriale.