A cura del Dott. Recchia Luca
Introduzione
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale in data 28.04.2022, è diventato legge il decreto 01.03.2022, n, 17, recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali (c.d. decreto bollette). Vediamo quali sono i contenuti essenziali a sostegno di famiglie e imprese.
Azzeramento oneri generali riguardanti le bollette II trimestre 2022
Per ridurre gli effetti correlati agli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, si prevede, per il secondo trimestre 2022, l’azzeramento:
- delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW;
- delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.
Riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore del gas
Nell’ambito del decreto Energia era previsto l’aumento del tetto ISEE per accedere al bonus bollette luce e gas (bonus sociale) da Euro 8.265 a Euro 12.000 euro. Con la conversione in legge del provvedimento, il Parlamento ha stanziato tutti i fondi originariamente impegnati dal Governo, per il solo secondo trimestre 2022. Ciò in quanto il Decreto Aiuti, nel frattempo, è intervenuto a confermare l’aumento del tetto ISEE fino a 12.000 euro anche per il terzo trimestre 2022.
Bonus carburante – estensione
Viene stabilito che i datori di lavoro privati possono cedere ai propri lavoratori dipendenti dei buoni carburante che non concorrono alla formazione del reddito. Si riconosce “a tutti i datori di lavoro privati” (nel testo precedente alle sole aziende private) la possibilità di assegnare a qualsiasi titolo ai propri dipendenti un incentivo sotto forma di buoni benzina o analoghi titoli per un ammontare massimo di Euro 200.
Proroga termini rateazione bollette
Viene disposta la proroga, dalla data del 30.04.2022 al 30.06.2022, delle disposizioni contenute nella legge di bilancio che consentono il pagamento rateizzato delle bollette elettriche e del gas per i clienti domestici. Dunque, nel periodo compreso tra le date 30.04.2022 e il 30.06.2022, in caso di mancato pagamento per l’energia elettrica e il gas naturale, le società venditrici sono tenute ad offrire al cliente finale un piano di rateizzazione di durata non superiore a 10 mesi, senza applicazione di interessi, secondo le modalità definite da ARERA. La rateizzazione delle bollette viene estesa a 24 mesi per le imprese che acquistano energia elettrica o gas con garanzia Sace.
Bonus edilizi 110%
Secondo quanto previsto dal testo coordinato del Decreto Energia, a partire dalla data del 01.07.2023, per beneficiare dei bonus edilizi (es. superbonus 110%) per lavori di importo superiore a Euro 516.000 occorrerà che le imprese che effettuano i lavori siano provviste della certificazione Soa, finora necessaria alle aziende per poter partecipare ad appalti pubblici.
Fondo di garanzia PMI
Il Decreto Energia convertito in Legge rifinanzia con Euro 300 milioni nel periodo 2022 il Fondo centrale di garanzia PMI. Si tratta di un fondo che concede garanzie pubbliche per le piccole e medie imprese, con l’obiettivo di sostenerle fornendo garanzie statali ai finanziamenti concessi da banche o intermediari finanziari.
Avvisi bonari – pagamento entro 60 giorni sino al 31.08.2022
Nel periodo compreso tra l’entrata in vigore della legge di conversione del Dl 21/2022 e il 31.08.2022, il termine è fissato in sessanta giorni, in luogo dei trenta giorni che conosciamo.
In materia tuttavia attendiamo chiarimenti, in particolare manca nella norma il riferimento alla possibilità prevista di effettuare il pagamento degli avvisi avvalendosi dell’istituto della rateizzazione. Senza tale specificazione, l’intero importo sarebbe assoggettato al termine di 60 giorni, mentre il versamento della prima rata dovrebbe avvenire entro i canonici 30 giorni.
Bonus pubblicita’ – si cambia dal 2023
Anche su questo fronte il Decreto Energia introduce nuove regole per il tax credit, applicabili dal prossimo anno.
Infatti, secondo quanto stabilito dall’articolo 25-bis D.L. 17/2022 (che modifica nuovamente l’articolo 57-bis D.L. 50/2017), a decorrere dall’anno 2023 il credito d’imposta è concesso, alle stesse condizioni e ai medesimi soggetti contemplati dalla precedente disciplina, nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, nel limite massimo di spesa di 30 milioni di euro in ragione d’anno, che costituisce tetto di spesa.