A cura del Dott. Recchia Luca
Introduzione
A partire dalla data del 01.03.2022 sino al 31.03.2022, prende il via la prima fase per accedere al bonus pubblicità 2022. Trattasi di un credito d’imposta riconosciuto a lavoratori autonomi, imprese, nonchè a enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie. Come per gli altri anni gli investimenti in oggetto devono riguardare i seguenti media:
- radio;
- televisione;
- giornali.
Nel periodo intercorrente dal 01.03.2022 al 31.03.2022 dovrà essere trasmessa in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate la Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta , all’interno della quale i soggetti titolari di partita IVA dovranno indicare i dati degli investimenti effettuati ovvero programmati per l’anno in corso. Si tratta quindi di una fase consistente nella prenotazione delle risorse.
Quella del 31.03.2022 tuttavia è solo la prima scadenza da tenere a mente per il bonus pubblicità.
Oltre alla comunicazione per la prenotazione del credito d’imposta, nel mese di gennaio 2023 si invia la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettivamente sostenuti, ultimo passaggio per il calcolo del rimborso fiscale riconosciuto.
Ai fini del bonus pubblicità si applicano anche nel 2022 le misure introdotte dal decreto Sostegni bis, che ha stabilito al 50 per cento l’ammontare del credito d’imposta concesso per qualsiasi tipologia di investimento pubblicitario e ha eliminato il requisito dell’incremento delle somme investite rispetto all’esercizio precedente.
Bonus pubblicità 2022 – domande e scadenze
Come sopra evidenziato, nel mese di Marzo 2022 lavoratori autonomi, imprese, nonchè enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie possono inviare la comunicazione per l’accesso al credito di imposta. Questa è una fase fondamentale, in quanto vengono prenotate le risorse.
Il passaggio successivo, intercorrente dal 01.01.2023 al 31.01.2023, riguarderà l’invio della Dichiarazione sostitutiva riguardante gli investimenti effettuati, con la quale vengono indicate le spese sostenute effettivamente che concorrono al calcolo del credito d’imposta.
In ambedue i casi il modello utile per fruire del bonus pubblicità 2022 dovrà essere presentato al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria tramite i servizi telematici messi a disposizione da Agenzia delle Entrate.
Previa autenticazione attraverso Spid, Cie, Cns, Entratel/Fisconline, al percorso Servizi /Agevolazioni / Comunicazione credito d’imposta investimenti pubblicitari è possibile trasmettere il modello per la domanda di prenotazione del bonus pubblicità.
Bonus pubblicità 2022, ammontare del credito d’imposta e caratteristiche dell’agevolazione
Per l’anno 2022, si applicano le regole applicate lo scorso esercizio.
Indipendentemente dal mezzo, quindi sia nel caso di investimenti pubblicitari su emittenti radio-televisive, sia sulla stampa, il bonus pubblicità 2022 sarà pari al 50 per cento dei costi sostenuti, valore che in ogni caso sarà riparametrato in caso di domande eccedenti rispetto le risorse disponibili.
- Euro 65 milioni destinati alla copertura del bonus pubblicità per gli investimenti effettuati su quotidiani, giornali e periodici, anche online, ed
- Euro 25 milioni invece destinati alla copertura del bonus pubblicità per investimenti su emittenti radiofoniche e televisive locali e nazionali, sia analogiche che digitali.
Infine, anche in questo esercizio viene meno il vincolo dell’incremento degli investimenti pubblicitari, pari almeno all’1 per cento rispetto all’esercizio precedente; ne discende quindi che non si rende necessaria alcuna verifica sulle somme investite in pubblicità nel periodo precedente.